EF Student Stories: le tre settimane di Cristina a Miami
Ciao Cristina! Raccontaci un po' di te e della tua meta EF!
Mi chiamo Cristina, ho 18 anni e sono una EF Ambassador da qualche mese. Sono stata a Miami tre settimane a giugno 2022. È stata l’esperienza più bella della mia vita, il posto era stupendo, Miami è bellissima e ti fa sentire libero. Non ho mai fatto un viaggio più bello di questo: lo staff EF è stato gentile e simpatico, sono stati semplicemente stupendi, erano disponibili a qualunque richiesta o problema (ho effettuato un cambio camera per un problema e me l’hanno cambiata subito), per non parlare della security che era simpaticissima. Anche la struttura era stupenda e con una collocazione perfetta, davanti alla spiaggia con alcune camere che davano una vista mozzafiato.
Quali sono le tre cose che ti sono piaciute di più di Miami?
Sicuramente la movida e la voglia di vivere delle persone. Hanno la festa nel sangue, ballano e cantano ovunque ed è una cosa che anche solo a vederla mette un sacco di allegria, sono alla mano e attaccano bottone facilmente. La seconda cosa che mi è piaciuta di più è stato il mare, non sono mai stata un amante del mare ci andavo veramente raramente in Italia ma a Miami ci andavo tutti i giorni, sopratutto perché si trova davanti al college, nemmeno a 5 minuti di distanza. Amavo passare le mie giornate a fare bagni e prendere il sole. Infine ho amato le attività che ci sono nella città, sono tantissime e tutte divertentissime, ci sono stata tre settimane e ancora ho tantissime cose da vedere e da fare, è una città davvero piena di sorprese!
Quali attività hai svolto insieme ad altri studenti?
Ogni giorno c’era qualcosa di diverso da fare, la sera si usciva e si andava a ballare o con Uber andavamo in giro per Miami in posti nuovi, il pomeriggio potevamo anche andare nei centri commerciali o a partite di baseball, poi si andava al mare o fare attività che proprio EF proponeva.
Quale è stato il momento più intenso della tua vacanza?
Penso che il momento più intenso sia stato un giorno in cui ci siamo organizzati con il mio gruppetto che si era formato di portarci la cena in un contenitore per poter mangiare in spiaggia. Miami offre tramonti stupendi tutte le volte, mi ricordo che quel giorno il cielo si era dipinto di rosa che faceva contrasto all’azzurro cristallino del mare, uno spettacolo che non dimenticherò mai, siamo rimasti lì fino a sera quando la notte arrivava e veniva illuminata dalla luce di qualche palazzo. Non dimenticherò mai queste immagini e il senso di libertà che ho provato!
In che modo ti ha cambiato questa esperienza?
Oltre all’indipendenza e alla libertà che ho provato la cosa più importante è stato il cambiamento radicare con il mio inglese. Sono partita da Roma con una grande paura del mio inglese , visto che non ero per nulla brava, invece con mio immenso stupore già dopo la prima settimana riuscivo a chiacchierare con altri ragazzi di altre nazionalità: un sogno, non ero mai riuscita a fare una cosa del genere! Alla fine del mio percorso sono tornata con un livello di inglese totalmente diverso. Adesso amo parlare inglese e cerco il più possibile di mantenere quello che ho appreso a Miami. Tutto grazie anche alle lezioni di EF che personalmente non mi davano compiti ma in quelle 4 ore si parlava tantissimo e riuscivo tutte le volte a imparare nuovi vocaboli e nuove frasi che mi sono servite nel futuro.
Che consigli daresti a chi deve partire con EF o è incerto sulla partenza?
Di buttarsi e di avere fiducia in se stessi. Qualsiasi problema sia che magari parte da un’insicurezza di aver paura di non fare amicizia fino alla preoccupazione del proprio livello di inglese. Almeno per quanto riguarda la mia esperienza è IMPOSSIBILE non fare amicizia, alle lezioni mi facevano parlare continuamente con i miei compagni e si creava anche un minimo di rapporto anche se poi non si usciva insieme dopo le lezioni, poi EF ti aiuta tantissimo in questo, fanno tantissime attività che ti permettono di conoscere tantissime persone, anche se sei timida non avrai problemi. Per quanto riguarda l’inglese ripeto che sono partita con una grande paura anche io per questo ma già dopo la 1 settimana a forza di parlare inglese e di sentirlo riuscirà a parlarlo, magari in maniera un po’ sgrammaticata all’inizio ma riuscirai a capire e farti capire, so che sembra impossibile ma non immagini nemmeno quanto questa esperienza cambierà il tuo livello di inglese, faccio ripetizioni da anni e non ho mai raggiunto questi risultati come quelli raggiunti con EF.
Pensi di aver acquisito competenze utili anche per il tuo futuro lavorativo?
Assolutamente si, faccio la cameriera e prima di partire avevo tanta paura quando arrivavano clienti stranieri perché non riuscivo a parlare, quando sono tornata sono riuscita a lavorare bene e anche a chiacchierare con i clienti in inglese, ovviamente il lavoro ripaga anche questo, il cliente apprezza quando vede una persona che sa parlare e non riduce tutta la conversazione al minimo essenziale
Se dovessi saltare su un aereo in questo momento, quale sarebbe la tua destinazione EF?
O Miami di nuovo o Los Angeles.