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8 CONSIGLI PER VINCERE IL JET LAG

8 CONSIGLI PER VINCERE IL JET LAG

Il jet lag è un disturbo temporaneo del sonno che colpisce i viaggiatori che attraversano più di tre fusi orari. In parole povere: è una condizione tale per cui  chi viaggia si sente assonnato (o sveglio) nelle ore “sbagliate”. In condizioni normali, il nostro corpo sa esattamente quando è ora di riposarsi o di mangiare. Quando si attraversano più fusi orari, però, tutto cambia e il proprio orologio biologico non è più allineato al contesto in cui ci si trova. Il jet lag può farci sentire irritabili, nauseati e anche causare mal di testa e disturbi allo stomaco, il che è esattamente quello che si vuole evitare, magari proprioin vacanza. Ecco quindi 8 consigli per liberarsi dal jet lag ed aiutare certi  il proprio organismo a regolarsi in un batter d’occhio.

1. COMINCIATE AD ADEGUARVI PRIMA DELLA PARTENZA

Prima di un viaggi, non limitatevi a preparare i bagagli, ma cominciate a modificare anche il vostro metabolismo: spostate i pasti e l’ora in cui andate a dormire avvicinandoli a quelli che seguirete una volta a destinazione; uno spostamento di 30 minuti non solo è facilmente realizzabile, ma può anche rivelarsi una soluzione efficace: se viaggiate dall’Europa agli Stati Uniti, ad esempio, cercate di restare svegli mezz’ora in più per qualche notte consecutiva prima di partire. (Qualche giorno prima del rientro dovrete cercare di coricarvi prima.)

2. ULTERIORI CAMBIAMENTI DOPO LA PARTENZA

Quando partite, regolate l’orologio con il fuso di arrivo e iniziate fin da subito a comportarvi scandendo il tempo come se foste già a destinazione: se ad esempio là è ora di dormire, cercate di farvi un riposino in aereo. Prima riuscirete a entrare nella nuova routine, meglio sarà.

3. DITE “SALUTE”!

L’idratazione è fondamentale, soprattutto in aereo. Fate in modo di bere molta acqua durante il volo e anche una volta a terra: la disidratazione peggiora i sintomi del jet lag.

4. AFFRONTATE UN GIORNO PER VOLTA

Di solito, per il adattarsi, il corpo ha bisogno di un giorno per ogni fuso orario attraversato. Quindi, se volate da Milano a New York, ci vorranno circa 6 giorni per smaltire totalmente il jet lag.

5. MEGLIO ANDARE A OVEST

Non per farvi cambiare i vostri programmi di viaggio, ma ecco una notizia interessante: volare verso est, di solito, peggiora gli effetti del jet lag.

6. PENNICHELLE ABOLITE!

Una volta arrivati, cercate di evitare di dormire per più di due ore, anche se il vostro volo è stato lungo e stancante e siete arrivati al mattino presto (e tutto quello a cui riuscite a pensare sono pisolini, pillole e comodi letti.) Distraetevi. Ad esempio, con una bella passeggiata.

7. CAMMINATE, CAMMINATE, CAMMINATE

Camminare è sempre una buona idea, soprattutto dopo aver passato ore seduti in aereo. Siate attivi, fate qualche giro turistico e state alla luce del giorno, che è uno dei modi più efficaci per riportare in equilibrio il vostro orologio biologico.

8. E C’È PURE UN’APP ANCHE PER QUESTO

Si chiama Jet Lag Rooster e crea un programma personalizzato per superare il jet lag in base al luogo di partenza e di arrivo, l’orario del volo e il proprio ritmo sonno/veglia quotidiano. In questo modo l’app calcola quando dovreste uscire ed esporvi  alla luce del giorno e quando invece preferire il buio. Sembra un po’ inquietante, ma può davvero aiutare a ritrovare l’equilibrio e ridurre gli effetti del jet lag.

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