La mia vita in una Scuola Superiore Internazionale a New York

Ciao a tutti! Mi chiamo Isabella, vengo da Bolzano e all’età di 13 anni sono partita per gli Stati Uniti per iniziare la più grande avventura della mia vita in una nuova scuola: ormai sono tre anni che studio in una Scuola Superiore Internazionale a New York.

Perchè hai scelto di frequentare la Scuola Superiore all'estero?

Ho sempre considerato la scuola solo come un mezzo che mi avrebbe consentito, un giorno, di trovare un bel lavoro. Alle medie andavo bene, però quasi nessuna delle materie che studiavo mi interessava particolarmente, inoltre volevo fare un'esperienza internazionale per migliorare la mia emancipazione e il mio livello d'inglese. Entrando in questa Scuola ho avuto l’opportunità di seguire la mia grande passione, ossia frequentare un liceo in cui lo studio è visto soprattutto come esperienza, ricerca e analisi critica e non soltanto più come memorizzazione di fatti ed eventi.

Com'è la vita in una Scuola Superiore Internazionale?

La Scuola Superiore Internazionale di EF si trova a Thornwood, una tranquilla cittadina residenziale circondata dal verde e a mezz'oretta da Manhattan. Nel Campus ci sono sia le aule dove facciamo lezione, che le residenze dove dormiamo. Ci sono anche tante attività per il tempo libero, come il campo da calcio e una palestra, oltre alle sale comuni dove stare con i tuoi compagni nel tempo libero.

La cosa più bella è proprio essere in costante contatto con ragazzi da tutto il mondo, tutti i giorni, tutto il giorno. Prima di venire qui, non avrei mai detto di poter fare amicizia con così tante persone di Paesi e culture estremamente diverse dalla mia. Ho due compagne di stanza, una si chiama Kiki (Taiwanese) e l’altra Libby (Vietnamita). Condividere la camera con altri studenti è un aspetto molto positivo: stare in camera con due persone di Paesi diversi vi aiuterà molto ad orientarvi.

Quali differenze con la Scuola italiana hai riscontrato nel metodo di studio e nel rapporto con i Professori?

Questa scuola mi offre finalmente l’opportunità di approfondire, oserei dire “scavare”, più a fondo nelle materie e negli argomenti che più mi interessano. Un’altra cosa che ho avuto modo di apprezzare molto è l’imparzialità dei professori nei confronti di noi studenti. I meriti dei singoli vengono riconosciuti e noi tutti siamo spronati individualmente a fare del nostro meglio sulle basi delle nostre reali capacità.

Al contrario della maggior parte delle scuole italiane, ho notato che il rapporto con i professori è decisamente diverso; io personalmente, mi sono affezionata molto a ognuno di loro. E con l’evolversi di questa esperienza ho finito per cambiare: ora posso dire di essere una persona molto più estroversa, collaborativa, organizzata, indipendente rispetto a qualche mese fa, e per me, questo cambiamento, è stato un enorme possibilità di voltare pagina.

Senti mai nostalgia di casa?

Personalmente non ho mai provato malinconia durante questi anni a New York, anzi, ho sentito di aver trovato una nuova famiglia lì, non biologica, ma pur sempre una famiglia.

Che consiglio daresti a uno studente che sta pensando di frequentare le Superiori in EF Academy?

A uno studente che sta considerando di iscriversi in una Scuola Superiore all'estero direi che non è necessario certamente essere dei geni per entrare in questa scuola, a tutti viene data l’opportunità di crescere, ma se si vuole sfruttare al meglio le opportunità che la scuola offre è necessario un impegno costante e delle buone capacità di disciplina e organizzazione. A parte lo studio, qui ci sono però anche tantissime opportunità di svago e di condivisione sociale. Se si vuole unire l’utile al dilettevole, consiglio di iscriversi a quanti più club possibili, perché ricchi di attività extracurriculari che potrebbero rivelarsi poi utili per l’Università.

A coloro che hanno la possibilità, la voglia, la curiosità e la grinta, posso dire che la Scuola Superiore di EF a New York è proprio la scuola ideale.