Slow Travel: perché studiare all'estero per un lungo periodo potrebbe essere una scelta ecosostenibile

La tutela ambientale è una delle tematiche che negli ultimi tempi ha assunto un peso sempre più maggiore. Secondo i dati ISTAT, si stima che il 62,4% delle imprese dei servizi abbia intrapreso azioni di sostenibilità a giugno 2023. Tra queste, il 49,3% ha svolto iniziative di tutela ambientale, il 57,1% pratiche di sostenibilità sociale e il 35,3% azioni di sostenibilità economica. Le più attive (4/5) sono le grandi imprese.

Al giorno d’oggi, la consapevolezza ambientale sta diventando sempre più importante, e con essa cresce l'interesse per lo “slow travel”, un modo di viaggiare che offre molti vantaggi, per gli individui e per l'ambiente, aprendo nuove prospettive e promuovendo una maggiore comprensione culturale. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Il Concetto di Slow Travel

Il turismo spesso implica un'esperienza frenetica e superficiale, caratterizzata da visite affrettate e un ritmo di vita stressante. Al contrario, lo slow travel pone l’accento sulla qualità dell'esperienza, incoraggiando i viaggiatori a immergersi completamente nella cultura locale, a rallentare il passo e a connettersi con le persone e il luogo che li circonda.

Studiare all'Estero come Esperienza di Slow Travel

Ma come essere più sostenibili se si vuole viaggiare all’estero? Ad esempio svolgendo un semestre o un anno accademico all’estero è possibile abbracciare lo spirito dello slow travel, perché consente di approfondire la conoscenza della lingua, della cultura e delle tradizioni locali. Questo non solo favorisce una maggiore integrazione nella comunità ospitante, ma offre anche l'opportunità di sviluppare una prospettiva più ampia e inclusiva del mondo. Alcune tappe che potremmo suggerirti sono ad esempio Londra o Singapore, città note per il loro impegno green grazie allo sviluppo delle energie rinnovabili, al perfezionamento della rete di mezzi di trasporto pubblici e molto altro.

Vantaggi della sostenibilità

Lo studio all'estero per un lungo periodo può anche essere visto come un'opzione sostenibile. Se alloggi presso una host family ad esempio farai meno viaggi e contribuirai a una riduzione complessiva delle emissioni di carbonio associate ai trasporti, nonché ai rifiuti. In questo modo avrai uno stile di vita ecologico durante il tuo semestre all'estero e potrai anche immergerti appieno nella cultura locale. Ottimo, no?

Impatto personale e sociale

Studiare all'estero per un lungo periodo non solo ha un impatto positivo sull'ambiente, ma offre anche numerosi benefici personali e sociali. Avrai l'opportunità di sviluppare competenze interculturali, aumentare la tua fiducia e indipendenza e ampliare le tue prospettive professionali. Inoltre, potresti combinare lo studio (e quindi l’aiuto per te stesso/a), con attività di volontariato (aiuto verso gli altri), in modo tale da sentirti efficiente in entrambi gli ambiti!

Consigli per la tua valigia sostenibile

Porta abbigliamento durevole e versatile fatto in materiali sostenibili come cotone biologico o lino, insieme a capispalla multiuso adatti a diversi climi. Accessori come borracce riutilizzabili, sacchetti riutilizzabili e tazze da viaggio riducono i rifiuti di plastica, mentre l'uso di prodotti da bagno eco-friendly e spazzolini da denti in bambù contribuisce alla riduzione dell'impatto ambientale. Procurati una power bank solare e un kit da cucito portatili per essere pronto/a a ogni evenienza!

Conclusioni

In un'epoca in cui la sostenibilità e la consapevolezza ambientale sono sempre più importanti, lo slow travel e lo studio all'estero per un lungo periodo emergono come alternative valide e gratificanti al tradizionale turismo frenetico. Questa combinazione di viaggi lenti, esperienze culturali profonde e un impegno per la sostenibilità offre un'opportunità unica per crescita personale, comprensione interculturale e preservazione del nostro pianeta.

Sei pronto/a a partire? Il mondo aspetta solo te!