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Giornata Internazionale della Donna: perché si festeggia proprio l’8 Marzo?

Giornata Internazionale della Donna: perché si festeggia proprio l’8 Marzo?

Inizialmente promossa e fondata dalle donne, la Giornata Internazionale della Donna è un’occasione a livello globale per celebrare i progressi economici, politici e sociali delle donne e per evidenziare i passi ancora da compiere per raggiungere la parità di genere. Festeggiata l’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna cresce ogni anno, mentre le donne di tutto il mondo pianificano e si impegnano per il cambiamento, spesso indossando il viola per simboleggiare la giustizia e il verde per la speranza. Ma come è nata questa ricorrenza?

Le radici dell’International Women’s Day

Nel febbraio del 1909, si iniziarono a mettere le basi dell’International Women’s Day sotto forma di una “Giornata della Donna”, organizzata in risposta ad uno sciopero su larga scala promosso da parte degli operai di New York per ottenre retribuzioni migliori, orari più brevi, migliori condizioni di lavoro e il diritto di voto .

Questa giornata nazionale svoltasi negli Stati Uniti, divenne rapidamente riconosciuta a livello internazionale. Fu adottata per la prima volta dai paesi europei grazie alla Conferenza Internazionale delle Donne Lavoratrici in Danimarca nel 1910, quando la socialista tedesca Clara Zetkin, propose l’idea di una giornata permanente durante la quale le donne potessero far sentire la loro voce. La prima festa della donna fu celebrata nel 1911, sebbene la data dell’8 marzo non sarebbe stata fissata fino alla prima guerra mondiale. Celebrata e formalizzata dalle Nazioni Unite nel 1975, ogni anno viene adottato un tema specifico per evidenziare un problema su cui focalizzare l’attenzione.

In che modo si festeggia la Festa della Donna in giro per il mondo

La Giornata Internazionale della Donna è una festa ufficiale in numerosi paesi ed è  ampiamente celebrata in molti altri. A seconda di dove ti trovi, i festeggiamenti vanno dal ricevere doni a manifestazioni e proteste politiche.

1. Italia

L’8 marzo alle donne di tutta Italia vengono tradizionalmente regalati dei mazzi di mimose gialle; il simbolo scelto per la Giornata Internazionale della donna in questo paese. Visto anche come simbolo della forza femminile, è comune che le donne si scambino le mimose l’una con l’altra in segno di solidarietà femminile. (Essendo un paese amante del cibo, troverai pasticcini e torte decorate con il vivace giallo del fiore!)

2. Romania

In Romania, la festa della donna viene celebrata in modo simile alla festa della mamma, per cui tutti, ma in modo particolare gli uomini, riempiono le loro madri, nonne e amiche dando loro bigliettini e fiori.

3. Stati Uniti

La Giornata Internazionale della Donna non è una festa ufficiale negli Stati Uniti, anche se il mese di marzo è noto come “Women’s History Month”; per richiamare l’attenzione sulle conquiste delle donne nel corso della storia, sia passate che contemporanee. L’8 marzo stesso, le capitali ospitano raduni, conferenze ed eventi aziendali sull’argomento.

4. Russia

Sebbene l’8 Marzo fosse la data di una festa nazionale in passato, in Russia dal 1918 il suo significato sembra aver ampiamente dimenticato le sue radici politiche e oggi si riconoscono e si celebrano le donne dando loro regali.

5. Cina

Mentre in Cina il Girl’s Day è il 7 marzo, il paese riconosce la Giornata Internazionale della Donna dal 1949. L’8 marzo i datori di lavoro sono incoraggiati, anche se non obbligati, a concedere al loro personale femminile una mezza giornata libera. Tuttavia, c’è anche un lato commerciale fortemente radicato in questa festa, in cui gli uomini sono incoraggiati ad acquistare regali per le donne della loro vita.

6. Australia

Gli australiani celebrano la festa della donna da decenni, anche se le celebrazioni sono diventate particolarmente diffuse dai primi anni ’70. La giornata si svolge in tutto il paese con una serie di discussioni, colazioni ed eventi in cui sono presenti donne di spicco nei loro specifici ambiti, che parlano pubblicamente per chiedere maggiore rappresentanza, uguaglianza e diversità su tutta la linea.

7. Spagna

Dopo il successo inaspettato su larga scala dello sciopero generale in Spagna del 2018 in cui oltre 5 milioni di persone sono uscite per 24 ore, il paese continua a scendere in piazza. Mentre uno sciopero di massa non è necessariamente al centro delle future Giornate Internazionali della Donna, gli spagnoli hanno il chiaro obiettivo di concentrarsi sempre più sui diritti delle donne e delle ragazze.

8. Inghilterra

Tenuto per tre giorni a Londra, tra cui la festa della donna, il festival “Women of the World” presenta oratori, attivisti e interpreti che si riuniscono per affrontare le problematiche che le donne affrontano a livello globale. Fondato nel Regno Unito, il WOW ha ora festival gemelli in altre parti del mondo, con discussioni, conferenze e mostre che si intrecciano e si alimentano a vicenda.

9. Cile

La giornata è segnata da manifestazioni in diverse città, in particolare Santiago, la capitale, con i manifestanti che indossano fazzoletti verdi per simboleggiare il loro sostegno ai diritti sessuali e riproduttivi. Canti, concerti di batteria e costumi elaborati sono solo alcune delle cose a cui potrai assistere.

10. Argentina

Celebrata dal 1900, gli argentini in genere festeggiano la Giornata Internazionale della Donna dando regali alle figure femminili presenti nella loro vita. Tuttavia, negli ultimi anni le proteste sono diventate regolari, con i cittadini che scendono sempre di più in piazza per manifestare contro la violenza, il divario retributivo ancora presente, la pari rappresentazione nelle arti e altri cambiamenti sociali.

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