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C’era una volta negli Stati Uniti

C’era una volta negli Stati Uniti

La cultura americana è piena di sorprese e nonostante a volte possa sembrare estremamente divertente e ricca di feste scatenate, bisogna sapere anche che gli americani celebrano delle ricorrenze dal significato estremamentre profondo. Di seguito vi parliamo di 4 festività americane le cui origini hanno radici incredibilmente più antiche eprofonde di quel che si potrebbe pensare.

Martin Luther King day: Martin Luther King è il simbolo della lotta per i diritti civili, ed è stato il Leader del movimento contro la segregazione raziale negli Stati Uniti. Ispirandosi a Mahatma Gandhi ha praticato la non violenza come strumento per fare valere i propri diritti di essere umano. Grazie alle sue idee a al suo carisma è stato l’uomo più giovane a cui sia mai stato attribuito il Premio Nobel per la pace nel 1964, all’età di 35 anni. Quattro anni dopo venne assassinato a Memphis.

Il giorno della commemorazione di questo uomo straordinario e così importante per la comunità americana è il terzo lunedì di gennaio. Il Martin Luther King day viene celebrato cercando di promuovere l’ugualianza tra tutte le persone, indipendentemente dalla razza. Tanti sono i simboli e gli eventi, tra cui le scuole che restano aperte dedicano la  giornata alla salvaguardia dei diritti umani e civili cercando di spiegare agli studenti quanto King abbia davvero fatto la differenza nella storia americana.

I say to you today, my friends, though, even though we face the difficulties of today and tomorrow, I still have a dream. It is a dream deeply rooted in the American dream. I have a dream that one day this nation will rise up, live out the true meaning of its creed: “We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal”. – M.L. King

4th of July: La Guerra di Indipendenza, scoppiata nell’aprile del 1775, vide schierarsi coloro che cercavano l’indipendenza dalla Gran Bretagna contro i coloni che invece cercavano di tenere sotto il proprio dominio la popolazione locale. Durante il primo anno di guerra molti dei coloni si unirono ai radicalisti richiedenti l’indipendenza. La separazione legale dalla Gran Bretagna avvenne il 2 luglio e due giorni dopo venne formalmente adottata la Dichiarazione di Indipendenza scritta dai Cinque: Thomas Jefferson, John Adams, Roger Sherman, Benjamin Franklin e Robert R. Livingston.

Essendo in estate, la festa del 4 luglio normalmente si svolge all’aria aperta e tutti i personaggi politici tengono discorsi sull’importanza della storia degli Stati Uniti, sul patriottismo e sulle meraviglie compiute dal popolo americano. Le famiglie normalmente fanno una grigliata con parenti e amici, vestendosi dei colori della bandiera americana (blu, bianco e rosso), mentre la sera vengono lanciati fuochi d’artificio spettacolari.

Columbus Day: Il 12 ottobre, giornata in cui Cristoforo Colombo “scoprì” le Americhe viene celebrato ancora oggi. La prima celebrazione avvenne nel 1792 quando il New York’s Columbian Order organizzò un evento commemorativo per i 300 anni passati dallo sbarco di Colombo nelle Americhe. Molte persone con origini italiane e cattoliche, orgoliose e contente, si unirono alla prima celebrazione e si ritrovarono anche negli anni successivi per festeggiare insieme questo giorno culturalmente importante.

Thanksgiving day: Il giorno del Ringraziamento si celebra ogni quarto giovedì di novembre. Le sue origini risalgono al primo ventennio del 1600, quando i padri pellegrini e gli indiani Wampanoag si riunirono per ringraziare il Signore del buon raccolto. Per più di due secoli giornate del ringraziamento erano celebrate da stati e colonie individualmente. É solo nel 1863, nel mezzo della guerra civile, che il Presidente Abraham Lincoln ha proclamato un Thanksgiving Day nazionale da tenersi ogni novembre. Il significato cristiano della festa andò pian piano a scemare e divenne sempre più una festa pagana e popolare.

La tradizione vuole che durante questa giornata si mangino tacchino e zucca. Nel giorno del Ringraziamento vengono consumati più di 40 milioni di tacchini! Per la celebrazione ci si riunisce con parenti e amici e prima di mangiare si ricordano tutte le cose belle successe durante l’anno e si ringrazia Dio per averle avute.