EF Academy Blog
Storie dalle nostre scuole internazionali
MenuLavorare per EF

La quarta conferenza del MUN ad Oxford

La quarta conferenza del MUN ad Oxford

Sabato 20 Gennaio, gli studenti di EF Academy Oxford del secondo anno, insieme ad altri studenti di un’altra scuola internazionale, hanno organizzato e diretto la nostra quarta conferenza del MUN (Model of United Nations). 12 dei nostri studenti del primo anno sono stati i delegati internazionali in un dibattito del Security Council sulla diffusione delle armi. Nadya Tan dall’Indonesia e Rebekka Kvalum dalla Norvegia, sono state le presidenti. Era la loro prima volta in questo ruolo ma hanno svolto tutte le proprie funzioni con grande professionalità.

I nostri studenti del primo anno sono stati estremamente meticolosi nella propria ricerca e il loro grande impegno si è riflesso durante tutto il dibattito. Un delegato che è emerso particolarmente durante l’evento è stato Chenchen Du per gli Stati Uniti, che è stato largamente criticato da Kiera Martin – delegato del Messico – per le proprie leggi incredibilmente permissive sul rilascio di armi. Chenchen ha ribattuto che il problema non è il possesso delle armi, ma come queste vengono usate, mentre Kiera ha argomentato con dati statistici che dimostravano come una gran parte delle morti in Messico fosse dovuta ad armi importate dagli Stati Uniti. Il delegato della Russia – Boudicca Mahaseth – ha cercato il compromesso affermando che ogni stato dovrebbe poter esercitare la propria sovranità in materia, rifiutando l’idea di un accordo sovranazionale. Intanto, il Giappone, rappresentato da Emily Torner – ha evidenziato l’influenza negativa che leggi restrittive sull’utilizzo di armi potrebbero scatenare, si pensi all’aumento del numero di omicidi o al traffico illegale di armi.

Gli esempi sopra riportati dimostrano quanto gli studenti sono scesi in profondità nella loro ricerca preparatoria al dibattito e questo include anche altri studenti: Ehtisham Chaudhary – delegato tedesco -; Alessandra Di Nicola – delegato della Gran Bretagna -; Giorgio Cappuccinelli – delegato del Saudi Arabia -; Sara Zonza – delegato della Svizzera -; Fawwaz Nurruddin – delegato francese. Boudicca, Alessandra, Giorgio, Chenchen e Kiera hanno poi presentato le policy discusse davanti all’intera scuola, in modo tale che il corpo studentesco potesse votare ed esprimere la propria opinione. Il voto degli studenti ha confermato la soluzione evidenziata dai delegati, optando per leggi più restrittive sulla concessione di armi.

La cosa chiara è che i nostri studenti del primo anno sono estremamente talentuosi e il nostro Cy Webber (Head of Humanities, University Guidance Counsellor & MUN patron) spera davvero di portarli al Cambridge University MUN a Settembre. La loro crescita è certamente il risultato degli attenti insegnamenti che sono stati tenuti settimanalmente da Bror Nissen, Johanna Rosenberger e Luisa Kloth – studenti del secondo anno.


Il MUN non è solo un’attività extra curricolare meravigliosa in ambito politico, giuridico, economico e di relazioni internazionali, ma è anche un momento per gli studenti per sperimentare cosa significa documentarsi, esporre e discutere di argomenti globali.