Perchè il livello di conoscenza dell’inglese del tuo Paese è così importante
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Una buona conoscenza della lingua inglese è essenziale per accedere ad un ampio numero di informazioni, per la creazione di un network vario e diversificato, e, non meno importante, per avere maggiori opportunità lavorative. Il livello di inglese della popolazione può dirci molto sulla competitività economica, sul grado di innovazione e sulle prospettive future di un Paese.
Nell’Indice di Conoscenza della Lingua Inglese (EF EPI) pubblicato da EF Education First nel 2022, sono stati raccolti i dati di 2,1 milioni di persone ed è stata redatta una classifica in base al livello linguistico dei partecipanti, da molto basso a molto alto.
Scopriamo insieme i risultati emersi del report a livello globale:
Dato che l’inglese è lingua di cooperazione internazionale, i Paesi con un livello più alto sembrano essere più attenti all’uguaglianza e all’incontro tra culture diverse.
La conoscenza della lingua inglese in Europa è tra le più alte nel mondo, anche gli stati che hanno registrato un livello molto basso in passato, stanno recuperando velocemente.
In Asia è stato rilevato un lieve peggioramento dovuto a una riduzione dell’indice in Cina e nelle Filippine. Tutti gli altri stati hanno invece migliorato la propria conoscenza linguistica.
Il tasso di miglioramento dei Paesi in America Latina è significativo. Purtroppo, però, tra i giovani membri della popolazione c’è stato un rallentamento dal 2020 dovuto probabilmente alle chiusure scolastiche durante la pandemia da Covid-19.
L’indice nel continente africano è rimasto stabile, riconfermando l’enorme divario tra persone di diversa età e sesso.
Il tasso di conoscenza della lingua inglese nel Medio Oriente è pressoché invariato nell’ultimo decennio, ma si registra una riduzione nel divario di genere.
I risultati del 2022 riconfermano la correlazione tra la padronanza linguistica e i Paesi con il più alto livello di innovazione, cooperazione internazionale e mobilità sociale.
Particolarmente significativi sono questi dati:
Per la prima volta nella storia di EPI, il genere maschile ha ottenuto risultati più alti rispetto a quello femminile in due terzi dei Paesi in cui sono stati raccolti i dati, anche se in alcuni casi il divario è minimo, come in Italia.
La padronanza dell’inglese della popolazione over 25 è decisamente cresciuta dal 2015 ad oggi. Al contrario, i più giovani sono sempre meno fluenti.
La conoscenza della lingua è correlata alla competitività economica di un Paese. È stato dimostrato che le aziende in cui l’inglese viene utilizzato come lingua operativa hanno una maggiore possibilità di attrarre talenti e idee da ogni parte del mondo.
Le grandi città riportano un indice di padronanza linguistica decisamente maggiore rispetto alla aree rurali, anche se raramente una capitale rappresenta il livello più alto. In Italia, ad esempio, Vicenza, Modena e Bergamo sono le uniche tre con un punteggio considerato "Alto" di inglese.
Sebbene i risultati di EPI non racchiudano il quadro completo di un Paese, ci raccontano di quanto la padronanza della lingua inglese sia importante per un futuro prospero e sano, promosso da una società più flessibile e interconnessa nell’era delle crescenti innovazioni tecnologiche.
Il report EF EPI 2022 sottolinea:
“Le lingue uniscono. Sono un mezzo attraverso il quale condividiamo idee, preserviamo conoscenza e creiamo cultura. Questo vale per ogni lingua, ma l’inglese, dato che viene parlato da così tante persone, ha il potenziale per diventare un potentissimo strumento di promozione di dialogo, diversità e inclusione nel decennio prossimo, se tutti avessimo la stessa possibilità di impararlo.”
Per maggiori informazioni sulle classifiche nazionali, visita www.ef-italia.it/epi/